Mons. Roberto Fornaciari
Nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1963 viene battezzato nella chiesa di Regina Pacis, da mons. Dino Fontanesi, il 6 gennaio successivo.
In età scolare frequenta la parrocchia del Preziosissimo Sangue al Belvedere. Si inserisce poi nella nascente parrocchia del Sacro Cuore nella periferia sud di Reggio dove diviene catechista dei bambini sinti del campo nomadi “Barbara Richter”.
Intraprende come laico gli studi filosofico-teologici presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio. Non ha ancora compiuto i 24 anni quando, nell’ottobre 1987, sale all’Eremo di Camaldoli (Arezzo) per intraprendere il cammino monastico nelle ultime settimane del priorato di Don Benedetto Calati.
Conclusi i primi due anni di formazione emette la professione monastica temporanea il 7 ottobre 1989, quindi si reca a Roma per proseguire gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana. Consegue la licenza in teologia nel 1992, quella in storia ecclesiastica nel 1994.
Nel giugno 1994, rientra all’Eremo di Camaldoli dove si prepara alla professione solenne che emette il 29 ottobre 1995. Dal dicembre successivo al settembre 1998 è all’Eremo di Monte Giove (Fano, PU) dove ricopre l’ufficio di foresterario (incaricato dell’ospitalità) e per sei mesi quello di economo. Collabora con la diocesi fanese divenendo membro dell’Ufficio diocesano vocazioni.
Nel settembre 1998 fa ritorno nel monastero di San Gregorio al Celio di Roma, dove si trattiene fino al maggio 2004. In questi anni, iscrittosi al dottorato in Storia ecclesiastica alla Gregoriana, ricopre dapprima l’ufficio di foresterario (fino al giugno del 2000) e dal giugno 1999 quello di economo della comunità. Diviene membro del Consiglio direttivo del Centro Studi Avellaniti.
Viene ordinato diacono a Camaldoli da Mons. Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il 4 gennaio 2000.
Viene ordinato presbitero a Roma, nella chiesa di San Gregorio al Celio, dal Card. Achille Silvestrini il 25 aprile 2001.
Dal 2002 al 2007 è docente di Teologia della vita contemplativa all’Istituto Claretianum di Roma.
Dal maggio 2004 al Monastero di Camaldoli dove termina di scrivere la tesi dottorale in storia ecclesiastica. Responsabile della liquoreria del monastero (2006 – 2008).
Dal novembre 2006, incaricato della comunità di Camaldoli per il dialogo ecumenico e dal marzo 2007 membro della Commissione della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Segretario del comitato promotore delle celebrazioni per il Millenario della fondazione di Camaldoli.
Dal marzo 2008 all’Eremo di Camaldoli vice maestro dei novizi e bibliotecario. Dal giugno 2009 docente stabile di Ecumenismo dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Arezzo. Nello stesso istituto è incaricato anche del corso di Storia del monachesimo.
Nel maggio 2011 viene nominato membro del Consiglio Presbiterale diocesano. Confermato nel 2016 e 2022.
Dal novembre 2011 foresterario dell’Eremo (fino al maggio 2013) e prosegue a svolgere le funzioni di coordinatore delle celebrazioni del Millenario di Camaldoli.
Dal 21 settembre 2013 diviene consultore storico ad casum della Congregazione delle Cause dei Santi. Il 28 novembre 2013, Mons. Riccardo Fontana, lo nomina Vicario episcopale per la Vita consacrata e membro del Consiglio episcopale della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Dal 3 marzo 2016 è membro del Collegio dei Consultori della Diocesi aretina.
In occasione del Sinodo diocesano (2017-2019) è membro prima della Commissione preparatoria, poi dell’Assemblea generale e infine perito per la stesura del documento sinodale.
Il 20 novembre 2017 viene eletto superiore (vice-priore) del Monastero di Camaldoli. Dal 5 dicembre 2017 al febbraio 2019 ricopre anche l’ufficio di maestro del Noviziato.
Dal 15 dicembre 2017 quello di economo del monastero.
Il 2 gennaio 2018 viene nominato Consultore storico della Congregazione delle Cause dei Santi per un quinquennio, nel gennaio 2023 confermato per un altro quinquennio.